a cura di Paola Campagna

Con il Collettivo Libera Mente 

Beatrice Alessandrelli

Isolina Annino

Beatrice Barlassina

Mariaelena Ricci

Segnali luminosi affollano le nostre città, gli occhi ci danno la possibilità di guardare nel buio… ma siamo sicuri di vedere? 

Spesso la luce ci ossessiona rendendo la realtà troppo reale, …gli oggetti diventano i nostri unici interlocutori, il mondo della materia prende potentemente il sopravvento…

E noi… come rispondiamo?

Come nutriamo la fame dell’anima?

Lo spettacolo mette in luce l’aspetto materiale della nostra società oggi sempre più evidente. E parallelamente la perdita della dimensione spirituale.

Lo fa in maniera ironica, giocando con temi fondamentali della nostra società ormai diventati scatole vuote…

Oggi dove la nostra unica finestra sul mondo è il telefono cellulare…  vogliamo aprire un’altra finestra…per immaginare nuovamente e veramente, dove ha valore una mancanza …una distanza… una pausa … un desiderio… una nuova nascita di profonda umanità…