Muovere l’ascolto è un tema di ricerca, che parte dal presupposto che non il fare ma l’ascoltare sia alla base dell’esperienza performativa, e di come l’ascolto possa essere un contenitore fecondo dove riscoprire la necessità dell’atto.
In questo contesto, la musica dal vivo si pone come un elemento fondamentale con cui ristabilire un rapporto privilegiato.
Il ‘live’ ci restituisce il profondo valore dell’essere in relazione indirizzando l’attenzione sul dialogo che ne scaturisce.
Le fasi di studio:
- Essere mossi dal silenzio, la scoperta del proprio ritmo
- Essere mossi dalle vibrazioni del suono
- La relazione, ‘ essere insieme’
- Forme di relazione nella danza, e nella musica
Muovere l’ascolto – Il tema di ricerca parte dal presupposto che l’ascolto sia alla base dell’esperienza performativa e il lavoro proposto utilizza i principi dell’educazione somatica Body Mind Centering, per preparare il corpo alla dinamica della danza. L’approccio globale della lezione si basa sulla tecnica di improvvisazione come lavoro che allena l’intuito e stabilizza la presenza, nel continuo dialogo tra musica dal vivo e danza.
Le lezioni saranno accompagnate da musica dal vivo e da esempi di musica registrata di diversi autori, scegliendo fra situazioni musicali diversamente caratterizzate.
Condotto da:
Giancarlo Schiaffini, trombonista, compositore, nato a Roma ha partecipato alle prime esperienze di musica improvvisata e free jazz in Europa. Ha tenuto corsi e concerti in Europa, Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone e America Latina. Ha collaborato fra l’altro con Cage, Nono, Scelsi, Karole Armitage, Teri Weikel. Ha insegnato nei conservatori di Pesaro e l’Aquila e tenuto seminari presso diverse Università. Ha fondato gli ensemble musicali Nuove Forme Sonore, Phantabrass e partecipato alla Italian Instabile Orchestra. Ha composto per diversi editori e scritto trattati di argomento musicale per Ricordi e Auditorium. E’ citato nella Biographical Encyclopedia of Jazz (Oxford University Press) e Dall’Enciclopedia della Musica (Utet/Garzanti).
Paola Campagna, Performer danzatrice coreografa, (danza contemporanea, tango argentino)
Porta avanti il suo lavoro di ricerca riguardo al movimento danzato in ambiti differenti: come coreografa lavora da anni con un suo gruppo, come insegnante in alcune Accademie di formazione dell’attore e del danzatore professionista ( Cassiopea, Beatrice Bracco, Accademia Nazionale di Danza), come Danza Movimento terapeuta ed Educatore Somatico BMC® , in ambito clinico (Servizi di salute mentale, Comunità).
La sua ricerca, ruota intorno al controverso tema dell’improvvisazione, che si sviluppa negli anni contaminando i territori clinici e artistici che si completano e arricchiscono nello sviluppo di un pensiero in movimento riguardo l’espressione umana. Inoltre, il suo lavoro riguardo l’improvvisazione si arricchisce delle collaborazioni con musicisti di jazz di calibro internazionale, tra cui Giancarlo Schiaffini.